lunedì 20 settembre 2010

Omaggio a Moitessier.


Ma che cosa ti vado dicendo?
Non sono ragioni sufficienti e validissime i cieli limpidi, i tramonti color del sangue e della vita in un mare scintillante di bellezza?
Come spiegare tutto ciò? Si può forse spiegare che non sono le stelle, il mare, il vento in se stessi a procurarci l'estasi ed il sogno,
ma che invece sono i nostri sensi e la nostra anima a cercare tutto ciò?

                                                                                              Bernard Moitessier

Ogni volta che sto per staccare le cime dal molo, un piccolo demone compare nella mia mente..

Al suo guinzaglio c'è un drago tremendo.

La voce del demonietto mi dice : " e se qualcosa andasse storto ?
e per un attimo impercetibile, ma che arriva SEMPRE,  è come se la circolazione nelle mani e nei piedi si fermasse ,e il fisico richiamasse ,tutto il sangue con il suo calore al centro del corpo

E la voce mi dice : " Maurizio, aspetta hai controllato davvero tutto ?"

BASTARDO ! demonietto perfido e ingannatore...

quante volte ho sentito la tua voce ?  quante volte ho ricontrollato le cose che avevo già controllato
solo perchè ,ancora una volta, avevi insinuato una ombra di dubbio nei miei pensieri....?

e in un attimo, il drago al tuo guinzaglio emmette un sibilo .. che diventa una raffica sulla mia barca
e il mare si riempie di scogli sommersi e di onde tremende, e il cuore e la mente  di draghi spaventosi...

quanto dura quell'attimo ? dura di più o di meno  della raffica di vento che si sfoga rabbiosa
proprio adesso che stiamo per partire...? di più o di meno della prima onda enorme
che ho tutto il tempo di osservare e studiare prima che arrivi alla mia barca ?

NO , non devo lasciare che il Tuo drago occupi tutto il posto che tu cerchi di aprirgli tra i miei pensieri

Devo metterci qualcos'altro,

devo metterci la fiducia che ho in me stesso, devo dire a te e al drago che quando sarà il momento
nessuno di quelli che sono li con me mi lascerà da solo a combattere l'onda che DEVO risalire.

Devo dirtelo , piccolo demonio della paura , che sei molto più piccolo di quello che sembri quando ti alzi in piedi e ti slanci verso l' alto nell'ardore della bugia che vuoi farmi credere ....

i tuoi muri non sono mai cosi alti come vuoi farmi pensare.

e io non sono il vigliacco che cerchi di farmi credere....,
si maledetto !
adesso dimmi anche che per la Patente Nautica ho avuto solo fortuna a trovare quell'esercizio
che abbiamo fatto al carteggio...ma che i veri marinai  si vedono in mare davanti alle onde e alla tempesta..

perche io dove ho navigato tutto questo tempo ?  in montagna ?

NO ! per troppo tempo ho sognato questi momenti perche tu me li possa rubare !
non lascerò che il drago si prenda lo spazio che tu hai cercato di liberargli...

ti dico io cosa farò adesso...

lancerò le cime sul pontile, mi metterò al timone e spingerò in avanti la leva del motore, mi porterò fuori e alzerò le vele, perchè al largo ,con le vele al vento , la mia barca è viva e potente
e tu sei piccolo e insignificante, e il tuo drago è piccolo e misero..

Perchè come dice il mio amico Bernard sono il mare e il vento  a procurami l'estasi e il sogno...
e sono i miei sensi e la mia anima a cercarli...

tu resta pure là a terra... demonietto vigliacco, che quello è il tuo posto, sulla banchina,
a insinuarti nelle menti  dei marinai,a  fermare quelli che vogliono partire...

resta là a gridare e a soffiare tutte le tue immonde bugie, nella speranza che qualcuno le ascolti.

Io dico che tanti butteranno le cime sul molo, come ho fatto io , grazie al mio amico,
grazie a quanto riusciranno a credere in se stessi .

Grazie Bernard.                                                              Capitanmao.

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